Sul metodo delle scienze sociali
TRADUZIONE DI FLAVIA MONCERI
A CURA DI RAIMONDO CUBEDDU
INTRODUZIONE DI KARL MILFORD
Anno di pubblicazione: 1996
PAGINE XLVIII - 298 EURO 15,49
ISBN 88-85140-21-1
Casa Editrice: LiberiLibri
Nelle Untersuchungen, un classico della filosofia delle scienze sociali, Menger - il fondatore della Scuola Austriaca dell'economia - osserva come istituzioni economiche e sociali, linguaggio, diritto, mercato, prezzi, moda, buone maniere, arti, lo Stato stesso sono il prodotto, spesso imprevisto, delle azioni spontanee mediante le quali individui dotati di una conoscenza parziale e fallibile cercano di conseguire finalità soggettive. Gli umani progetti, cioè le azioni umane intenzionali, producono necessariamente conseguenze inintenzionali. Di qui l'assoluta fallacità di filosofie politiche costruttivistiche, di sistemi politico-economici fondati sulla pianificazione centralizzata, sul dirigismo di Stato, sulla pre-regolamentazione dei costumi di vita. Di qui l'assurdità di quelle dottrine che pretendono di plasmare e manipolare la vita degli uomini per opera di minoranze tecnocratiche e di oligarchie politiche investite d'una sòrta di autorità demiurgica.
Menger, prendendo le distanze da Adam Smith e da John S.Mill, conduce a una teoria dell'ordine che consente di comprendere i fenomeni sociali, l'evoluzione delle istituzioni, la stessa storia, senza far ricorso a ipotesi metafisiche ("mano invisibile", "senso della storia", "provvidenza") o contrattualistiche, e che influenzerà, tra gli altri, Mises, Hayek, Popper e la loro critica allo storicismo e al totalitarismo.
Edmund Burke
Difesa della società naturale
TRADUZIONE E CURA DI IDA CAPPIELLO
Anno di pubblicazione: 1993
PAGINE XLVI - 78 EURO 12,39
ISBN 88-85140-07-6
Casa Editrice : LiberiLibri
A Vindication of Natural Society può essere letta come un'elegante parodia dei temi e dello stile del deismo libertino che denuncia i mali della civiltà per concludere che ogni governo è pessimo, che guerra, tirannia e corruzione nascono dall'allontanarsi dallo stato di natura.
A Vindication of Natural Society può essere letta come un'elegante parodia dei temi e dello stile del deismo libertino che denuncia i mali della civiltà per concludere che ogni governo è pessimo, che guerra, tirannia e corruzione nascono dall'allontanarsi dallo stato di natura.
Progettata forse per attaccare i principî "anarchici" dei filosofi che pretendono di fondare lo Stato sui teoremi della ragione, senza tener conto della complessità della natura umana, oltre e contro il suo intento satirico, si trasforma in una denuncia dei mali della società mercantile, che rappresentano il lato oscuro, non eliminabile del progresso civile.
Ma questo scritto – il primo di Burke – può anche ribaltare la chiave di lettura della personalità del suo autore. Vi compare infatti, sorprendentemente, un Burke anarcoide e libertario! Non è affatto implausibile pensare che, dietro lo schermo di un'apparente parodia, egli sentisse autenticamente quanto scriveva nella sua Difesa, che egli fosse strutturalmente un libertario, divenuto poi liberal-conservatore perché orripilato dagli eccessi, non già delle libertà della Rivoluzione francese, ma da quelli del dispotismo che essa generava.
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Frédéric Bastiat, Gustave de MolinariISBN 88-85140-14-9
Contro lo statalismo
TRADUZIONE, CURA E POSTFAZIONE DI CARLO LOTTIERI
INTRODUZIONE DI SERGIO RICOSSA
Prima edizione: 1994
Seconda edizione: 2004
PAGINE 132 EURO 10,33
Casa editrice : LiberiLibri
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Frédéric Bastiat, Gustave de MolinariISBN 88-85140-14-9
Contro lo statalismo
TRADUZIONE, CURA E POSTFAZIONE DI CARLO LOTTIERI
INTRODUZIONE DI SERGIO RICOSSA
Prima edizione: 1994
Seconda edizione: 2004
PAGINE 132 EURO 10,33
Casa editrice : LiberiLibri
